Museo Guggenheim

Salomon Guggenheim nacque a Filadelfia nel 1861 e, dopo i successi ottenuti dirigendo l’impresa di famiglia dedicata alla miniera, dal 1926 iniziò a sviluppare la sua passione per l’arte. Nel 1930, seguendo le intuizioni di Hilla Rebay (la sua assistente), acquistò ben 150 opere di Kandinsky, da cui ebbe inizio la sua nota collezione.

La parte migliore, l'edificio

Dopo sedici anni dalla realizzazione dei primi bozzetti, l’edificio, che attualmente accoglie il Museo Guggenheim di New York, fu inaugurato il 21 marzo 1959. Lo spazio museale fu progettato da Frank Lloyd Wright, che ideò una straordinaria spirale con un ambiente nel quale i visitatori sono portati al livello più alto da un ascensore per poi percorrere la rampa dove sono esposte le opere.

La famosa spirale subì nel corso degli anni vari interventi di ampliamento, di cui l’ultimo risale al 2008 con la ricostruzione realizzata in occasione del 50º anniversario del museo.

Fino alla realizzazione delle nuove sale espositive la collezione si trovava conservata nel Museo di Pittura Non Oggettiva della strada 54. Nel 1949, tre anni dopo la morte di Salomon, al centro espositivo fu assegnato il nome del suo fondatore.

La fondazione Guggenheim lasciò un'importante traccia anche in Spagna, con la costruzione del Museo Guggenheim di Bilbao. 

La collezione del museo

La collezione del museo è cresciuta nel corso degli anni e attualmente conserva opere di maestri come Marc Chagall, Vasily Kandinsky, Piet Mondrian, Pablo Picasso, Edouard Manet o Vincent van Gogh.

Considerando lo spazio limitato e lo scambio di opere con altri musei Guggenheim del mondo, il suo percorso espositivo varia durante il corso dell’anno. Per conoscere le opere attualmente esposte, si consiglia di consultare il sito ufficiale del museo.

Visite guidate

Il Museo Guggenheim offre visite guidate gratuite in inglese, tutti i giorni dalle ore 11:00 e alle 13:00. Se l’orario e la lingua non sono di vostro gradimento, potrete visitare autonomamente il museo con l'audioguida gratuita in italiano.  

Più che raccomandabile

Anche se soltanto per poter contemplare uno degli edifici più importanti del Novecento, merita la pena raggiungere il museo. Una volta visto l’edificio potrete decidere se visitarlo, in base ai vostri gusti artistici e alle necessità logistiche del viaggio.